E’ un tassello importante che illumina altri attori sulla scena, cioè i figli delle persone con disturbo psichico, e si aggiunge al lavoro fatto all’indomani della legge Basaglia e alla chiusura dei manicomi. Questo libro allarga lo sguardo intorno alle persone con disturbi mentali e alle loro relazioni, rende evidente e fa germogliare ancora di più qualcosa che è sicuramente molto utile. Il confronto fra normalità e follia è una storia che non finirà mai. Tanto più si allargano i margini dell’incontro possibile e dell’aiuto, tanto più il perimetro del rispetto dei diritti dell’altro si allargano.